Con protagonista una bravissima e bellissima Penelope Cruz, Almodovar ci racconta una storia di provincia, che nasce e muore nelle campagne spagnole e che, come al solito, vede altre protagoniste, tante donne con le loro piccole storie, mentre gli uomini sono poco più che comparse.
Intrighi, piccoli misteri, delitti, tutti avvengono o si scoprono pian piano mentre la vita quotidiana, in parte a Madrid in parte al paesello, continua, deve continuare, a scorrere normalmente. Difficilissimo citare parte della trama senza poi togliere gusto alla visione, perché fatti eclatanti avvengono già nei primi minuti del film anche se poi, nel proseguio, si viene a conoscenza di cose ancora più sconcertanti.
Un film veramente molto bello.
Almodovar lo conosco quasi tutto e per me questo è uno dei film migliori, insieme allo splendido Tutto su mia madre, Parlami di Lei e Carne tremula. Da Penelope Cruz, una delle sue attrici predilette che amo moltissimo anch'io, prendo lo spunto per consigliarti la sua interpretazione intensa in "Non ti muovere" di Sergio Castellitto, se non l'hai visto.
RispondiEliminalo guarderò, solo che volevo prima leggere il Romanzo.
RispondiEliminame ne mancano ancora parecchi di Almodovar, porrò rimedio... :)
Ho letto anche il libro. Secondo me Castellitto ha fatto un buon film, avrà pur avuto la supervisione della moglie, no? comunque è obiettivamente difficile condensare in meno di 2 ore una storia narrata in un romanzo.
RispondiEliminaPer Almodovar, non sempre vuol dire molto, ma "Tutto su mia madre" ha vinto l'oscar.