Una semplicissima storia ispirata ad una fiaba/leggenda del 1300.
Tre pastori nomadi incontrano una giovane ragazza, particolarmente ingenua, in un bosco mentre si reca in chiesa. La violentano e la uccidono, rubandole anche i vestiti di festa che indossa. Andranno in paese e chiederanno asilo per la notte proprio alla famiglia dei proprietari terrieri della ragazza, figlia unica ed unica grande gioia della loro vita.
Ignari di chi è il loro ospite, uno dei pastori offrirà in vendita proprio a loro i vestiti rubati... anche se in parte si può immaginare, il resto lo lascio vedere, spiegherà anche il titolo.
Film bello e rigoroso, per nulla ermetico, con richiami diretti ed espliciti alla fede in Dio. Bellissime alcune scene estremamente forti, proprio quelle censurate in Italia: la violenza sulla ragazza e la vendetta del padre.
Decisamente da vedere se si ama Bergman.
adoro quel film, all'epoca mi sono sbattuto a trovarlo in dvd, alla fine preso d'importazione.
RispondiEliminaquindi anche te coi titoli in svedese?
RispondiEliminama senti, la storia è una fiaba o una leggenda? per curiosità :)
Wikipedia dice che è tratto da una leggenda svedese del XIV secolo. Mi riprometto di vederlo presto come altri di Bergman che non conosco. Ti consiglio moltissimo anche l'ultimo periodo: Scene da un matrimonio e Sarabanda prima di tutto.
RispondiEliminagrazie Grazia! li guarderò senz'altro.
RispondiEliminae siccome mi piace alternare film completamente diversi... stasera invece ho in programma un mega-horror! già mi lecco i baffi! :P
e ti pareva... no no, per il momento io continuo con il filone classico nostalgico, vecchi bei film di cui non mi ricordavo più... Stasera Virginia Woolf!
RispondiEliminala grazia ha risposto in mia vece :D
RispondiElimina@darko: grazia è La Prof, non mi abbandona mai nell'ignoranza :)
RispondiElimina@grazia: non male il filmetto che hai in programma. attendo commenti dove sai ;-)