Mi aspettavo un gangsteristico particolare e Johnnie To non mi ha deluso affatto! Una specie di western ambientato però a Macao poco prima che l'isola, colonia portoghese, tornasse sotto il controllo della Cina.
Le bande hanno dei conti in sospeso da regolare prima del cambiamento politico. Due killer devono assassinare uno che è uscito dal giro, altri due lo vogliono proteggere. Dopo una sparatoria si siedono tutti attorno al tavolo per cena e formano una banda. I 4 decideranno di aiutare il "ritrovato" amico...
Da lì in avanti, con musichette western di sottofondo, sparatorie spettacolose e anche momenti decisamente esilaranti, sarà un susseguirsi d'azione, vendette, assalti (alla diligenza), tutto proprio come ai bei tempi di Sergio Leone (mi piace ricordare i suoi) ma in ben altra atmosfera ambientale e con tecniche di ripresa ben diverse.
A differenza di A Hero never dies, dove i protagonisti hanno anche un certo "peso" umano e culturale, qua i "4 dell'ave maria" più che i pistolero non sanno fare altro, sono ignoranti come bestie, ma parimenti sono simpatici, coraggiosi e temerari, con senso dell'amicizia e del rispetto, proprio come i più gradevoli "figli di buona donna" del far west.
Una serata gradevolissima all'insegna dello spettacolo e del divertimento, con un regista talentuoso.
p.s.: in Italia è uscito nel 2009.
Ciao! bel blog e bei contenuti!
RispondiEliminaUn saluto
Lorenzo
Ciao Lorenzo e grazie!
RispondiEliminaBellissimo, senza mezzi termini. Sparatorie da rimanere a bocca aperta.
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