Una donna torna, col marito, a vivere nell'orfanotrofio nel quale è cresciuta, con l'intenzione di farlo diventare un residence per bambini bisognoso. Hanno un figlio adottivo, malato di HIV, che ha da sempre amici invisibili ma che in quella casa aumenterà notevolmente le sue percezioni.
Durante la festa d'accoglienza del primo ospite il bambino sparirà.
Primi sospetti su una falsa assistente sociale che s'era presentata giorni prima, solo che non sarà possibile consultarla. Indagini della polizia che non porteranno a nulla. Intervento di una medium che rivelerà che quella casa è abitata da "bambini"...
Non amo particolarmente il genere spiritini e spiritelli, perché preferisco l'horror che pur nell'assurdo mi mostra cose "possibili", ma tutto sommato, pur senza alcuna novità, è un film decente, certamente molto di "maniera" perché tutti gli espedienti di spavento sono un po' scontati. Molti elementi scenografici in comune con The Others, che però è ben altro film, ma lì c'è dietro Alejandro Amenábar, un mostro.
Si può vedere ma anche no.
Per il momento sospendo anch'io il giudizio su questo Orphanage, e mi unisco invece al tuo entusiasmo per Amenabar. Bello Tesis, geniale Apri gli occhi, quasi perfetto The Others. Ma è stato sopratttto Mare dentro a lasciarmi senza fiato. Non solo perché affronta un argomento, l'Eutanasia, che mi sta particolarmente a cuore (non a caso fra i miei preferiti vi sono anche Million Dollar Baby e Le invasioni barbariche) ma anche perché è così diverso dai precedenti da far sembrare incredibile che ci stia dietro la stessa persona: ma il Genio ti stupisce proprio perché non ha paura di cambiare, di accettare nuove sfide invece di sdraiarsi sul successo.
RispondiEliminaGuarda... The Others lo ha portato al grande pubblico grazie anche alla Kidman che fa botteghino, ma tutti gli altri film sono fantastici! Mare dentro appunto è nel mio Olimpo.
RispondiEliminaTra l'altro Alejandro è un artista completo, scrive anche le musiche, e belle pure.
Anche gli altri film che citi mi sono piaciuti molto.