Dovrò pur guardare qualcosa in compagnia dei miei figli ogni tanto!
Questo me l'ha consigliato darko e quando ho letto chi era il regista...
Cominciamo col dire che dal punto di vista narrativo è di una assoluta semplicità. Non dico banalità perché sarebbe ingiusto, visto il target che si pone. E' la semplicissima storia di una bambina che vive vicino ad un bosco e a dei paesaggi di straordinaria bellezza che a tutti i costi vuole fare amicizia con una volpe e ci riuscirà...
Dove emerge la grandezza di Jacquet è nelle immagini che lasciano molto spesso senza fiato, sia per la bellezza fotografica che per la cura e la grandissima pazienza che devono aver avuto lui ed il suo staff nel girare alcune scene. Piacciono ai bambini per i colori, gli occhi della volpe, i tanti animali bellissimi che si vedono e piacciono al loro papà, che mette l'occhio dietro alla camera e sente il lavoro che c'è dietro, la qualità che premia l'impegno.
Nonostante tutto, il finale sarà meno intuibile e scontato di quanto si possa pensare. Con un linguaggio molto semplice e positivamente infantile il messaggio che arriverà sarà molto corretto e rispettoso dei ruoli che ognuno, uomo ed animale, deve ricoprire per una corretta convivenza. C'è anche un po' di Piccolo Principe ed un po' di Flauto Magico: va bene anche questo.
Un film quindi apprezzabile, da guardare con occhi innocenti.
Perbacco, non sapevo che Jacquet avesse fatto un altro film dopo "La marcia dei pinguini", questo me lo annoto io. Bambini o no, un sorso d'acqua fresca fa sempre bene. Ma tu sei lo stesso a cui era tanto piaciuto, solo pochi mesi fa, quel piccolo film che si chiamava "La storia del cammello che piange"? Ci siamo incontrati lì, se mi ricordo bene...
RispondiElimina@Robydick:
RispondiEliminama io sono innocente!
XD
sì darko, hai un animo virginale! ahah!
RispondiEliminacara Prof, certo che siamo conosciuti col cammello, me lo ricordo benissimo.
sono sempre lo stesso, solo un po' più eclettico di prima :)
Ma pensa..schietto-schietto, quand'è uscito 'sto film non gli avevo dato due lire. Ma ho una scusa: il doppiaggio della Angiolini - che volete che vi dica?
RispondiEliminaSe capiterà l'occasione, rimedierò! ^__^
ah guarda, se non me lo consigliava darko avevo i tuoi stessi preSentimenti, tra l'altro la voce fuori campo di Ambra non è il pezzo forte del film. poi come hai letto...
RispondiEliminaperò di Ambra ti devo dire che: l'ho incontrata personalmente ("ciao, brava e complimenti!" - e lei - "grazie!" - fine dialogo) e ammirata da vicino ad una trasmissione, Crozza Italia, dove ho partecipato tra il pubblico. be', è da mo' che non è più boncompagniesca. certo ha faticato a togliersi quell'etichetta, ma ora è una show-girl apprezzabile, in tutti i sensi.
link: http://picasaweb.google.com/robydick.family/DaCrozzaItalia#
Credo che il suo sdoganamento boncompagnesco sia iniziato con la suaottima prova come attrice in Saturno contro di Ozpetek.
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