giovedì 11 febbraio 2010

La volpe e la bambina

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Dovrò pur guardare qualcosa in compagnia dei miei figli ogni tanto!
Questo me l'ha consigliato darko e quando ho letto chi era il regista...

Cominciamo col dire che dal punto di vista narrativo è di una assoluta semplicità. Non dico banalità perché sarebbe ingiusto, visto il target che si pone. E' la semplicissima storia di una bambina che vive vicino ad un bosco e a dei paesaggi di straordinaria bellezza che a tutti i costi vuole fare amicizia con una volpe e ci riuscirà...

Dove emerge la grandezza di Jacquet è nelle immagini che lasciano molto spesso senza fiato, sia per la bellezza fotografica che per la cura e la grandissima pazienza che devono aver avuto lui ed il suo staff nel girare alcune scene. Piacciono ai bambini per i colori, gli occhi della volpe, i tanti animali bellissimi che si vedono e piacciono al loro papà, che mette l'occhio dietro alla camera e sente il lavoro che c'è dietro, la qualità che premia l'impegno.

Nonostante tutto, il finale sarà meno intuibile e scontato di quanto si possa pensare. Con un linguaggio molto semplice e positivamente infantile il messaggio che arriverà sarà molto corretto e rispettoso dei ruoli che ognuno, uomo ed animale, deve ricoprire per una corretta convivenza. C'è anche un po' di Piccolo Principe ed un po' di Flauto Magico: va bene anche questo.

Un film quindi apprezzabile, da guardare con occhi innocenti.

6 commenti:

  1. Perbacco, non sapevo che Jacquet avesse fatto un altro film dopo "La marcia dei pinguini", questo me lo annoto io. Bambini o no, un sorso d'acqua fresca fa sempre bene. Ma tu sei lo stesso a cui era tanto piaciuto, solo pochi mesi fa, quel piccolo film che si chiamava "La storia del cammello che piange"? Ci siamo incontrati lì, se mi ricordo bene...

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  2. sì darko, hai un animo virginale! ahah!

    cara Prof, certo che siamo conosciuti col cammello, me lo ricordo benissimo.
    sono sempre lo stesso, solo un po' più eclettico di prima :)

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  3. Ma pensa..schietto-schietto, quand'è uscito 'sto film non gli avevo dato due lire. Ma ho una scusa: il doppiaggio della Angiolini - che volete che vi dica?
    Se capiterà l'occasione, rimedierò! ^__^

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  4. ah guarda, se non me lo consigliava darko avevo i tuoi stessi preSentimenti, tra l'altro la voce fuori campo di Ambra non è il pezzo forte del film. poi come hai letto...
    però di Ambra ti devo dire che: l'ho incontrata personalmente ("ciao, brava e complimenti!" - e lei - "grazie!" - fine dialogo) e ammirata da vicino ad una trasmissione, Crozza Italia, dove ho partecipato tra il pubblico. be', è da mo' che non è più boncompagniesca. certo ha faticato a togliersi quell'etichetta, ma ora è una show-girl apprezzabile, in tutti i sensi.
    link: http://picasaweb.google.com/robydick.family/DaCrozzaItalia#

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  5. Credo che il suo sdoganamento boncompagnesco sia iniziato con la suaottima prova come attrice in Saturno contro di Ozpetek.

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