giovedì 12 novembre 2009

El rey de la montaña

0
Quim si sta recando dalla sua ex-fidanzata. Si ferma in un'area di servizio dove incontra una ragazza, Bea. Ci scambia effusioni in bagno e questa lo deruba del portafogli e dell'accendino a cui è affezionato. Riparte ma nell'inseguirla entrambi si ritrovano in un ambiente montagnoso ed estremamente selvaggio.

Improvvisamente qualcuno spara alla macchina di Quim. E' un tiro al bersaglio. Fugge, prima da solo, ferito, poi insieme a Bea. Sempre sotto tiro, come prede per cacciatori implacabili, non si vede chi caccia e soprattutto non se ne comprendono minimamente le ragioni...

Film d'altissima tensione. Regia, fotografia e montaggio bellissimi soprattutto se rapportati all'evidente ridotto budget. Ricorda molto "Un tranquillo week-end di paura" per la struttura scenografica e per il mistero sul cacciatore, ma le storie sono molto diverse.

Bea è il personaggio che più m'è piaciuto, misteriosa, bellissima, senza passato né futuro, sembra una donna da fumetto. Introduce, poi si capisce, la situazione incredibile "da videogame" che si palesa nel finale quando, dopo una serie di ammazzamenti ben più lunga di quella illustrata, si comprendono le assurde ragioni dei crimini perché la focale si sposta, appunto, dalle prede ai cacciatori.

Molto bello, da vedere. Non è uscito in Italia.

0 comments:

Posta un commento