Romanzo d'altri tempi, roba da fine '700-inizi '800, romanticismo elegante, raffinato, letto e raccontato da voce fuori campo e a volte dagli stessi protagonisti sia interpreti che narratori.
Trama in brevissimo: Claude è francese, benestante, conosce due ragazze inglesi figlie di un'amica della madre. S'innamora della più giovane, Mauriel, dalla quale non potrà essere corrisposto, ma poi avrà una storia, non esclusiva, con Ann, la più grande. Quando finalmente Mauriel potrà "essere sua" la storia precedente con la sorella sarà determinante...
Mi spiace non dire di più, sarebbe troppo un peccato rovinare la visione. In mezzo a quelle due parole che ho scritto ci sono piccoli drammi, confessioni, dialoghi dolcissimi nei quali poco a poco la trama si dipana ed i personaggi esprimono tutte le proprie caratteristiche, con appunto l'eleganza, il pudore, la ricerca del puro sentimento che è tipica del romanticismo.
Subito il pensiero va all'indimenticabile Jules e Jim, con non poche affinità stilistiche. Lì abbiamo due uomini per una donna, qui un uomo per due donne. J & J è decisamente più "allegro", questo più intimo, persino tenebroso a tratti il personaggio di Muriel in particolare. Il primo attraversa la I guerra, questo invece conclude i 15 anni di vita che racconta immediatamente dopo la fine della II.
Che contrasto incredibile che si prova alla fine! Se anche si riesce a restare impassibili di fronte agli struggenti amori, il contrappasso, dopo tanto amare, con i pochi dati della guerra che vengono esposti è una doccia gelata dopo un caldo e avvolgente bagno.
Film stupendo.
Fortunatamente ho visto una versione non mutilata dalla censura italiana.
François Truffaut: non ci sono aggettivi per lui. Ci si può solo inchinare.
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