1993, Juan Carlos Tabio, Tomas Gutiérrez Alea.
E' un film importante per vari motivi. Primo film cubano distribuito in Italia, ha vinto l'Orso d'oro, ma soprattutto in considerazione della trama è ancora più importante che è stato premiato al Festival dell'Avana. Dovevo vederlo. Non mi ha deluso, anzi mi ha deliziato, come il suo titolo.
E' la storia dell'amicizia tra due giovani. Siamo a L'Avana, periodo post-rivoluzione ma ancora "caldo", come dire, nel quale basta poco per finire perseguiti.
Diego fa di tutto per conoscere David e ci riesce. Diego è omosessuale, molto cattolico ed ha una vasta conoscenza della cultura cubana e non, artistica, in tutte le sue forme. David, che inizialmente lui vorrebbe conquistare, è invece un militante convinto. Il gusto per le cose belle di Diego attrae David, che pure si preoccupa sempre di "tenere le distanze", anche per motivi politici: l'amicizia con Diego ha aspetti pericolosi...
Con una storia semplice, anche divertente, con qualche momento difficile ma necessario, assistiamo alla messa in discussione della rivoluzione, dei suoi effetti. Diego non è contro i suoi ideali, ma ne impersonifica le contraddizioni.
Bellissimo. Significativo. Da vedere.
la lista dei film da vedere si allunga...quello che non mi spiego è come fai a trovarne di così diversi e nascosti...molto di quelli che recensisci non sono molto conosciuti (purtroppo)...:)
RispondiEliminanon ho un metodo preciso.
RispondiEliminaprendo sempre appunti: da libri che leggo, da giornali, tengo le orecchie aperte quando amici parlano di cinema, seguo qualche forum e blog (il web è una grande fonte).
sempre un pezzetto di carta a portata di mano, poi li raccolgo in un documento sul pc :D