2008, Daniele Cascella.
Una troupe cinematografica un tantinello sgangherata riesce ad affittare per quattro soldi una bellissima villa per fare un film, del quale non se comprenderà mai la sostanza, e vi si trasferisce. Il regista è un idealista depresso, il produttore un affarista senza scrupoli, gli attori principali amanti assatanati. Del film che devono fare non si vede né comprende niente, dei personaggi vari è un continuo di bizzarrie.
Tutto falso, sempre. Anche il maggiordomo e la proprietaria della villa sembrano decisamente improvvisati... Eviterei di vedere in questo film una satira al mondo del cinema.
Con richiami volutamente goffi al giallo all'inglese e ai vari personaggi, tra arrivisti, ambiziosi e strampalati che vagano nel mondo nel cinema, si assiste ad una, abbastanza banale, caricatura degli stessi.
Alla fine della fiera, un film divertente, a tratti un po' moscetto, senza pretese.
Buono per "spezzare" la visione di tanta impegnativa (e bellissima) roba come mi capita ultimamente.
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