lunedì 1 febbraio 2010

Mother

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Fino a dove può arrivare ce lo dice la storia, della quale nulla o quasi voglio svelare, raccontata da questo film semplicemente grandioso! Nell'Olimpo, anche per somma di meriti con gli altri film che ho visto di Bong, tutti imperdibili: Memories of murder e The Host .

Quando uno sa fare Cinema ti cala nella situazione con tutta l'emozione possibile...
Ho ancora i brividi per una scena onirica rispetto all'azione, quando la donna si trova in un campo aperto, di spighe, il viso che ne esprime la determinazione, un misto di gioia e sofferenza, la camera che dalla panoramica lentamente le ruota intorno fino a quando la spirale la ritrae in un primo piano che dice tutto: cineteca.

Il Cinema che ti sbatte in faccia il realismo con un occhio che va dove il tuo non potrebbe, dentro e fuori dei personaggi, dove anche l'occhio dei personaggi non può arrivare, è Arte.
Il mezzo, l'obiettivo, non è mediatore i questo caso, nemmeno amplificatore, solo rivelatore ed indagatore.

Quel rapporto totalizzante tra madre e figlio non deve stupire: ne ho conosciuti di simili.
Sono quelle storie che incontri casualmente, con una confidenza le lambisci quasi violandole, poi i protagonisti ne hanno coscienza distorta, bisogno di confidarsi per legittimarsi e comprendersi, allora tradiscono segreti che stenti a credere perché seppure il fatto non è esplicitato la sua realtà si fa strada nella tua mente di ascoltatore e stenti a crederci, poi cerchi di capire ma... devi superare la tua morale, che in fondo è un aspetto del tuo ego che impedisce di comprendere, di essere tolleranti, di avere una vita talmente aperta da includere anche quel tipo di vita, o di scelte di vita.

Sono sempre più convinto che la vita reale è sempre di gran lunga più stupefacente, nel bene e nel male, di ogni possibile fantasia umana.

8 commenti:

  1. Bellissimo. Bong è un regista eccezionale, nulla da fare.

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  2. L'ho visto nei post a caso e ho avuto la tentazione.
    Un film MEMORABILE, il solo pensiero della scena finale sull'autobus (insieme a quella iniziale nel grano) mi vengono i brividi! Grande cinema.

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  3. hai fatto bene fratello. questo film (e regista) sono le tentazioni che piacciono a noi.

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  4. è un gran film, non sai se fare il tipo per la madre fino alla fine, ti mette qualche dubbio.
    Bong Joon-ho è un tipo che non delude, chissà dove arriverà.

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  5. ciao ismaele! hai ragione su tutto ;-)

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  6. l'ho visto l'altra sera, bellissimo, da togliere il fiato Bong mi sta conquistando, e manca poco che divento una sua discepola questo è poco ma sicuro hehe ^^

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