Primo film di Nanni Moretti, girato in super8 ed in presa diretta, ha goduto successivamente di un restauro per suono e colore che è la versione che ho visto.
Parodia comica semiseria del teatro "alternativo" frutto del periodo ribelle degli anni '60-'70. Un gruppo di giovani, dolcevita e maglioncini a losanghe, camicie a misura e barbe dal look cubano, mettono insieme una commedia di Beckett (mi sembra, ma la rappresentazione è incomprensibile) stravolgendola ed interpretandola a modo loro. Training autogeni e di gruppo, chiacchierate inconcludenti e moralismi sull'ideologia di sinistra, il film è tutta una satira, divertente, su quello che era il pensiero politically correct del tempo e su tutte le sue contraddizioni.
Carino ed originale, questo film ha imposto Moretti all'attenzione del grande pubblico.
Meglio apprezzato da chi quegli anni li ha vissuti.
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