lunedì 15 marzo 2010

Martyrs

5
Per arrivare i francesi, dopo 20 anni che non accadeva, a vietare un horror ai minori ce ne deve essere di "polpa"! Il divieto poi è stato ridimensionato: v.m. 16.

Confermo, di polpa, carne viva e palpitante ancora appiccicata alle ossa e dotata di pur minime capacità senzienti e di movimento ce n'è, ma non è poi nulla di così terribile.

Quello che invece sorprende anche se non dovrebbe è la ricchezza di trama in un film di questo genere. Recentemente ne ho visti di horror francesi davvero eccellenti: "A l'interieur" e "13 Tzamenti", altri me ne mancano. Coniugano magnificamente terrore e spessore.

Lucie è rimasta imprigionata in una fabbrica dismessa quand'era ancora ragazzina. Lì dentro ne ha subite di ogni, senza alcun motivo apparente.
Miracolosamente sfuggita, trascorre l'adolescenza in un istituto per disabili psichici e stringe amicizia con Anna. Passano 15 anni e vede su un giornale una foto che ritrae la coppia, uomo e donna, che l'hanno torturata. Si reca a casa loro con una doppietta da caccia e compie un massacro spietato, una vera e propria esecuzione che non è solo vendetta, ma anche atto liberatorio da un "fantasma" (senso di colpa) che la opprime da sempre e le procura mostruose ferite autolesioniste.
Purtroppo per Lucie, quanto fatto non basterà a liberarla e porterà ad estreme conseguenze. Anna, giunta sul luogo, per quanto innamorata dell'amica, comincia a dubitare che possa essersi sbagliata. Dopo la morte di Lucie, però, scoprirà in quella casa un passaggio segreto ed i suoi spaventosi segreti. Capirà sulla sua pelle, anzi Con la sua pelle, che Lucie non mentiva ed aveva visto giusto...

Torture. Oltre 30' di finale. Non fini a sé stesse, hanno uno scopo: avere una persona viva che possa raccontare della morte. Per fare questo occorre portarla in bilico e sperare che faccia in tempo ancora a parlare.

Film molto bello nel suo genere, non per tutti.
Trucchi di grande pregio, regia dinamica e tensione fortissima sempre.
Ne vedremo, spero, ancora delle belle dalla Francia.

5 commenti:

  1. L'hai visto eh? Lieto che ti sia piaciuto!
    Mi piace anche come hai reimpaginato il blog ;)

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  2. dopo la tua recensione impossibile astenersi! :)
    la nuova grafica è stata resa possibile dalle nuove funzionalità di design di blogger, disponibili solo per "blogger in draft"

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  3. visto ieri roby. manco da dire il paragone con 'inside' è d'obbligo vista la comune provenienza e, lasciamelo dire, questo aveva molto più potenziale ma se lo è rovinato con la seconda metà. troppo prolissa, troppo ripetitiva e beh, anche prevedibile (mentre la trama nella prima metà era tutt'altro che semplice, a mio avviso). sangue sì, tanto; forse meno che in 'inside' ma utilizzato alla perfezione. grande anche impatto psicologico (nella prima metà), cosa che probabilmente manca a suo fratello 'inside'.
    tutto sommato mi ha lasciato un po' così, con l'amaro in bocca; il classico caso del ''bravo si, ma avrebbe potuto fare meglio''.
    buona domenica di sangue =P

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  4. ahah! grazie per l'augurio, ma oggi sono su altro genere di film :)
    strano, condivido il giudizio sulla prima parte, il finale non m'è sembrato così prevedibile, ma molto dipende dalle proprie esperienze filmiche...
    ciao

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